Il benessere della psiche

L’identificazione è un limite della nostra personalità.
Mario è timido
Sara è insensibile
Beatrice è irrequieta
Ogni aggettivo ci identifica e crea una forma pensiero. Questa idea di sé stessi lega alla psiche determinati ricordi che sono stati etichettati sul proprio nome che rappresenta la personalità.
Il percorso simbolico di spogliarsi degli aggettivi accade quando l’individuo si riconosce una data esperienza come psichica e animica. Nella sperimentazione emotiva “Io sono una persona solare” o“Io sono una persona lunatica” possiamo costruire il nostro corpo sentimentale. Il sentimento della cura e dell’amore attiva le proprie radici nella luna e la parte ideativa nel sole. Entrambi si uniscono in comunione dell’accoglienza e dell’illuminazione.
Quando ci rendiamo conto delle nostri proiezioni liberiamo la personalità dagli sbalzi di umore che intervengono sull’addome e sulla pressione lombare. La consapevolezza su di noi e sulle altre persone ci illumina attraverso il buon senso. Questo buon senso è un esercizio di liberazione del controllo e manifestazione del proprio talento. Ognuno lo sperimeta in maniera differente. La conoscenza ispira e l’intuizione dipinge……Mentre si fanno atti creativi la psiche è attiva e comunica con l’anima più profonda. Questo significa che ognuno ha necessità di esprimere la sua creatività scoprendo lati nascosti del sé. Per sino nell’individuazione della energia psichica dei tatuaggi si può risalire al movimento del poprio spirito vitale. Tutto ciò che cura la psiche è imparare a parlare bene come arte derivata dall’esperienza, questa arte è la saggezza.

Cristina D’Ettole

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